martedì 25 ottobre 2016

RECENSIONE: Driven (#1 e #2) di K. Bromberg


Buongiorno! Il 6 Ottobre è uscito il primo volume di una nuova serie, Driven, che ha già conquistato moltissime lettrici. Per fortuna la Fabbri Editori, per il nostro bene, ha deciso di non farci aspettare troppo pubblicando già il secondo libro il 20 Ottobre. Io li ho divorati uno dopo l'altro e ho deciso di parlarvene insieme in questa recensione. Dobbiamo ringraziare K. Bromberg per aver dato vita a Colton, un pilota automobilistico molto sexy, di quelli che non devono chiedere mai, che vi riscalderà in queste fredde giornate... ma, attenzione, crea dipendenza!

Driven 1. Guidati dalla passione
È una serata importante per Rylee e per l’associazione per cui lavora: è in corso un’asta di beneficenza con numerose star di Hollywood per raccogliere donazioni in favore dei bambini bisognosi. Perciò è fondamentale che nulla vada storto. Peccato che la ragazza non immaginasse di poter essere messa in palio, anche se solo per una sera, e di venire "comprata" da Colton Donavan, il famoso e bellissimo pilota di formula Indie, nonché capo della società per cui lei lavora. Nel momento stesso in cui lui la trafigge con il suo sguardo color giada, le certezze di Rylee cominciano a sgretolarsi, e con il passare del tempo la sfrontatezza di Colton spazza via del tutto la sua vita tranquilla e ben pianificata. Il giovane è disposto a qualsiasi cosa pur di ottenere ciò che vuole e la guiderà in un universo di sensazioni a lei sconosciute e per questo ancor più irresistibili e inarrestabili. Ma proprio quando la loro relazione sembra pronta per una svolta importante, torbidi segreti verrano a galla…

Driven 2. Travolti dal sentimento
Amare Colton è come guidare una Ferrari a fari spenti nella notte. E Rylee lo sa, nel profondo sente che lui non è l’uomo giusto: troppo famoso, troppo bello, troppo fuori controllo. Stargli accanto, infatti, significa vivere secondo folli regole e scendere a compromessi su questioni fondamentali come fedeltà e fiducia. Due parole che non sembrano proprio rientrare nel suo vocabolario. Eppure decide di abbandonarsi alla passione e a quei momenti di feroce desiderio che sono diventati la sua droga. Una droga che è stata persino capace di offuscare il ricordo del suo grande amore Max, scomparso tragicamente. Ma quando un giorno dice l’unica cosa che Colton non avrebbe mai voluto sentire, la rottura è inevitabile e il dolore che le provoca lancinante. A Rylee non resta allora che augurarsi di non incontrarlo mai più. Le loro strade, però, sono destinate a incrociarsi nuovamente…
Come prima cosa, specifichiamo che si tratta di un romanzo di genere erotico, quindi le scene di sesso sono veramente numerose e ben dettagliate, anche se mai volgari. Insomma, possiamo sicuramente considerarlo un punto di forza di questa serie. Detto questo, però, ogni tanto ho avuto l'impressione che i due protagonisti avessero in mente sempre e solo quello. Va bene l'attrazione, la passione e quello che volete, ma sembrano non riuscire a non saltarsi addosso, letteralmente, in ogni momento. Penso questo soprattutto perché ho trovato bellissime molte scene in cui, ancora vestiti, facevano tutt'altro e ne avrei lette ancora molte di più. In particolare quelle in cui Rylee e, soprattutto, Colton interagivano con i bambini della Casa dove lei lavora. Impossibile non farsi sciogliere il cuore.

Colton è il classico playboy, bello, famoso, assolutamente contrario alle relazioni. Rylee è una ragazza altruista, a capo di un progetto per aiutare bambini e ragazzi che non hanno una famiglia, che, dopo aver perso l'uomo che amava, non si è più lasciata andare. Sono quello che non hanno mai cercato, ma forse proprio quello di cui hanno bisogno l'uno per l'altra. Dopo il loro primo incontro/scontro, Rylee è intenzionata a non volerlo più vedere, ma Colton ottiene sempre quello che vuole... e vuole proprio lei! 
La vita vera comincia appena esci dalla tua comfort zone.
L'attrazione tra i due è molto forte, ma la ragazza inizia presto a provare qualcosa di più. Colton però è irremovibile, non è in grado di amare e non lo sarà mai, non importa quanto Rylee stia diventando sempre più importante per lui. Anche se spesso mi ha fatta arrabbiare, e non poco, non posso non amare quest'uomo. Il suo passato ha contribuito a creargli una corazza intorno al cuore, l'amore ha sempre avuto una connotazione negativa per lui, ed è talmente abituato ad essere abbandonato, a credere di non poter essere abbastanza per qualcuno, che preferisce allontanare le persone per non rischiare di rimanere ancora ferito. Colton è sì l'uomo arrogante, sicuro di sé, amante del brivido e del piacere, ma è anche il bambino ferito e spaventato che non conosce affetto.
"Non voglio ancora lasciarti andare" mormora. "Ti prego, non farlo".
Se il primo romanzo conquista per la passione, il secondo, sempre più, diventa qualcosa di più complesso e profondo. Colton impara piano piano ad accettare una donna nella sua vita, aprendosi sempre di più; Rylee, dall'altra parte, accetta di provare, per la prima volta, un sentimento così intenso, ma deve anche fare i conti con il blocco dell'uomo che ha davanti. Lei è pronta a premere sull'acceleratore, lui ha ancora il freno a mano tirato, riusciranno a raggiungere, insieme, la bandiera a scacchi?
Quanto la desidero. Nel mio letto. Nel mio ufficio. Sul circuito. Nella mia vita.
La serie si sviluppa come un crescendo di emozioni, fino ad arrivare ad un finale col botto (non si fanno queste cose, noi povere lettrici abbiamo un cuore!). Il secondo libro mi è piaciuto ancora di più del primo (sicuramente anche per l'aggiunta del POV di Colton), e ho l'impressione che il terzo (che per fortuna verrà pubblicato il 3 novembre) non sarà da meno. Ovviamente vi consiglio questi libri che, ripeto, non sono solo romanzi erotici. Sono presenti temi molto delicati, trattati a volte in modo quasi crudo, altre volte con più dolcezza. Spero venga dato ancora più spazio ai ragazzi della Casa, e in particolare a Zander che ha conquistato, da subito, il mio cuore! A tal proposito, ho in mente un finale ben preciso e prego vivamente che si possa realizzare.

Al prossimo libro!
Veronica

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