lunedì 28 novembre 2016

RECENSIONE: Il disastro siamo noi (Maddox Brothers #3) di Jamie McGuire


Buonasera! La recensione di oggi è di un libro uscito il 3 Novembre, edito Garzanti, che aspettavamo in moltissimi perché, finalmente, ci riporta nel mondo dei fratelli Maddox. Sto parlando di Il disastro siamo noi di Jamie McGuire che ci racconta la storia di uno dei gemelli, Taylor, e di Falyn, in qualche modo inconsciamente già legata a questa famiglia. Prima di partire con il mio commento, vi lascio un piccolo recap delle uscite della serie madre e della serie spin off, di cui questo romanzo fa parte. Tra tutti questi disastri, perdersi è un attimo!

Beautiful disaster
1. UNO SPLENDIDO DISASTRO (Travis)
1.3 INFINITAMENTE BELLO (prima pubblicato sulla pagina Wattpad dell'autrice)
1.5 MRS MADDOX - UNO SPLENDIDO RACCONTO (potete leggerlo gratis qui)
2. IL MIO DISASTRO SEI TU
2.5 UN DISASTRO E' PER SEMPRE
3. L'AMORE E' UN DISASTRO (Shepley)

Maddox Brothers 
1. UNO SPLENDIDO SBAGLIO (Trenton)
2. UN INDIMENTICABILE DISASTRO (Thomas)
3. IL DISASTRO SIAMO NOI (Taylor)

Trama
Falyn ha fatto una scelta difficile rinunciando a una vita di privilegi. Il lavoro come cameriera al Bucksaw Cafè è diventato tutto per lei. Non c'è spazio per altro. Soprattutto per l'amore. Perché Falyn nasconde nel cuore un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Un segreto che l'ha portata lontano dalla sua famiglia e a chiudersi in se stessa.

Fino al giorno in cui non incrocia uno sguardo speciale come quello di Taylor Maddox. Uno sguardo che, lo sa bene, può portare solo guai. Molte ragazze si sono scottate fidandosi delle sue promesse tradite. Falyn non vuole che questo accada anche a lei. È ancora troppo fragile per cadere nei suoi tranelli.
Eppure Taylor non demorde e la invita a cena. Un rifiuto non è una risposta che un Maddox può contemplare quando è convinto di aver trovato la donna della sua vita. Ed è lì, seduta di fronte a lui, che Falyn intravede una dolcezza dietro quell'aspetto da ragazzo che ottiene sempre quello che vuole. Incontrare la sua famiglia, vedere l'affetto che lo lega ai fratelli Travis e Trenton e alla cognata Abby, la convince ancora di più che Taylor abbia anche un lato romantico. E piano piano sente che delle crepe stanno rompendo la corazza dietro il quale si è trincerata per non rischiare più. Sarebbe facile affidare finalmente a qualcuno il peso dei suoi segreti. Sarebbe facile trovare conforto tra le braccia possenti di Taylor. Ma riaprire la porta del passato è quasi impossibile quando si è creduto di aver buttato via la chiave. Ci vuole coraggio, o forse solo la mano benevola del destino.

Prima di entrare un po' più nel dettaglio, voglio esprimere il mio giudizio generale su questa serie. Vi anticipo già che, molto probabilmente, sarà abbastanza sconclusionato, ma esprime perfettamente quello che c'è nella mia testa da quando ho terminato la lettura, ormai qualche giorno fa. Premetto che io non posso non amare la donna che ha portato Travis Maddox nella mia vita e che continua a piacermi il suo modo di scrivere. Ma credo anche che le aspettative, non so le vostre, ma le mie sicuramente, sono sempre state altissime e purtroppo i libri successivi non sono stati all'altezza di Uno splendido disastro. Con questo non voglio dire che non mi siano piaciuti per niente, anzi, ma non li posso certo considerare tra i miei preferiti. Credo anche che l'importanza data dall'autrice sia diversa, sembra quasi che i libri sui fratelli (e sul cugino) siano stati un contentino per noi fan che abbiamo amato Travis e che volevamo continuare ad avere sue notizie (il libro di Shepley penso renda perfettamente l'idea ed è un peccato, perché io amo tantissimo questo personaggio e attendevo con ansia la sua storia). 

La storia inizia dopo che Travis e Abby si sono sposati a Las Vegas e prima del loro anniversario e secondo matrimonio, quindi, comunque, non è del tutto successiva alle storie degli altri fratelli. Questo intreccio voluto dalla McGuire rende sicuramente la storia più credibile rispetto a quelle in cui ogni personaggio si innamora appena il precedente si è sistemato, ma anche un po' più confusa... ho dovuto spesso fare mente locale per capire a che punto della loro storia fossero Trenton e Cami o Thomas e Liis, e ricostruire gli avvenimenti dei vari libri in ordine cronologico non è sempre stato facile. Per finire il discorso della serie, per poi, giuro, concentrarmi più su questo libro, devo aggiungere che mi manca sempre un po' di interazione con gli altri personaggi. Ci sono tutti i Maddox, sì, ma non per più di qualche battuta... ho veramente temuto che il più giovane della famiglia fosse diventato muto talmente è stata lunga l'attesa per due sue parole. Ovviamente i protagonisti dovevano essere Taylor e Falyn, ed è giusto così, ma io preferisco quelle serie, tipo la Tattoo Series della Crownover o quella sugli Slater della Casey, in cui, nonostante cambino i personaggi principali, la presenza degli altri resta sempre molto forte e importante.
Ho pensato a te tutto il fine settimana. Ieri è stato un vero schifo passare la domenica qui senza di te. Mi manchi, anche se sono incazzato, ma soprattutto mi chiedo come tu possa pensare che per me esista qualcosa che conta più di noi. [...] se devo scegliere, scelgo te. 
Taylor è abituato a spegnere incendi e passare da una donna all'altra, Falyn a proteggere il suo segreto e a non far avvicinare nessuno al suo cuore. Ma evidentemente non hanno ancora spiegato alle ragazze che fare le scontrose e le disinteressate è inutile, perché alla fine è impossibile resistere a un Maddox. Taylor, come tutti i suoi fratelli, è il classico bad boy che nasconde un cuore tenero e prova a conquistare Falyn in ogni modo possibile, ma deve faticare parecchio... vi ricorda qualcuno? Questo modus operandi è ormai il marchio di fabbrica di questa serie, ma continua a funzionare. Il siparietto con Tyler, l'altro gemello, è stato fantastico. Confesso che approfondirlo un po' di più mi sarebbe piaciuto molto.
"E' piuttosto chiaro che non solo ti voglio", aggiunse con una risatina nervosa, "ma che non posso stare lontano da te."
La storia d'amore è sì romantica, dolce, complicata, ma l'ho trovata sottotono. Carina, ok, ma non è tra quelle che ti restano dentro. Ho sicuramente preferito le storie degli altri fratelli, pur non considerando Travis che resta il top per me. Però ci sono stati dei momenti davvero molto emozionanti, che ho apprezzato tanto, soprattutto perché la McGuire, in qualche modo, riesce sempre a collegarsi agli altri personaggi fornendoci così una visione a 360 gradi. Come ogni disastro che si rispetti, anche qui abbiamo la nostra dose di tragedia. Ma, mi dispiace, devo un'altra volta dire che non è stata poi così coinvolgente. Se nella storia di Shepley e America ha un po' esagerato, qui lo ha fatto nel senso opposto.

Sul finale avrei tanto da dire, ma mi trattengo perché ovviamente non voglio fare spoiler. L'epilogo è, come sempre, pieno d'amore e tenerezza, ma ci arriviamo con qualche imprevisto, mettiamola così. Non è il classico perfetto lieto fine, ma, se ci pensate, è tipico di questa autrice non far andare le cose sempre nel miglior modo possibile. Tra i precedenti possiamo ricordare la scelta di Travis per il suo futuro o, soprattutto, il triangolo Trenton-Cami-Thomas. Anche in questo caso c'è qualcosa che forse risulta un po' difficile da digerire e che, ammetto, al momento mi ha lasciata un po' perplessa. Ma, ripensandoci dopo, mi sono resa conto che così la storia è più vera, perché le persone commettono degli errori, non va sempre tutto esattamente come vorremmo. E credo che sia proprio superando questi "ostacoli" che si dimostra quanto è profondo l'amore che ci lega ad un'altra persona. Giuro che questo discorso ha molto più senso per chi ha letto il libro, non sto blaterando.
"Voglio solo te, nient'altro, Falyn. Tu non sei semplicemente parte di ciò che desidero. Sei tutto. Il resto è un di più." 
Insomma, io sono molto affezionata a tutta questa famiglia e voglio sapere come andranno avanti le loro vite. Però spero che possa tornare a coinvolgermi tanto quanto all'inizio. Sinceramente non so quale giudizio finale emerga da questa recensione, perciò ci tengo a sottolineare che non ho trovato brutto questo libro, assolutamente. Semplicemente colloco Il disastro siamo noi all'ultimo posto della mia personale classifica dei romanzi di questa serie.

Al prossimo libro!
Veronica

2 commenti:

  1. Mi trovo daccordo con te Veronica. Per me il vero Maddox resterà sempre Travis, i suoi fratelli e quindi le successive storie non arrivano all'originale. Questo libro non l'ho letto, ma ho letto di Trent e di Thomas ed entrambi non mi hanno convinto quanto Travis

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    1. Ciao Susy :)
      Mi fa comunque piacere leggere anche le loro storie e continuare a sapere cosa succede nelle vite dei Maddox, ma, sì, Travis è irrangiungibile!

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