mercoledì 14 giugno 2017

RECENSIONE: Amore per tre (Cupido #1) di Fabiola D'amico


Buongiorno! Continua il tour de force della mia sessione estiva, ma ogni tanto riesco a ritagliarmi un po' di tempo per parlarvi dei libri che ho letto di recente. Oggi è il turno di Amore per tre che ci porta nella magica atmosfera natalizia di New York. L'autrice, Fabiola D'amico, ha già conquistato i suoi lettori con il romanzo Un giorno da favola, ma torna ora con una nuova/vecchia storia. La Newton Compton ha infatti deciso di continuare questo rapporto portando in libreria, all'inizio di questo mese, con un nuovo titolo e in una versione modificata, quello che era stato pubblicato come self con il titolo Una fidanzata per papà. Questo contemporary romance è inoltre il primo volume della serie Cupido, quindi, alla fine della lettura, sarà ancora troppo presto per salutare i nostri personaggi.

Trama
Klain e Simone vivono a New York. Non si conoscono, ma s’incrociano spesso a Central Park durante le loro corsette mattutine. Si piacciono, tuttavia nessuno dei due fa nulla per sbloccare la situazione, finché, quando lui salta una corsa al parco, si perdono di vista. Klain ha una figlia di sei anni, Danielle. Un giorno, confida alla piccola che gli piace una ragazza di cui però non sa nulla. La bambina chiede allora a Babbo Natale di far incontrare la donna misteriosa al padre, così che possa diventare la sua fidanzata. Klain, che ama la figlia più di qualunque altra cosa al mondo, decide di cercare di esaudire il suo desiderio. Come per magia, riesce a rintracciare Simone e viene a sapere che sta per lasciare per sempre New York. A quel punto, si fa avanti e le chiede di fingersi la sua fidanzata per il periodo di Natale. E se invece fosse per sempre?

La prima cosa che mi ha colpito di questo romanzo è stata sicuramente l'ambientazione natalizia. È la storia di Natale perfetta per quei film romantici che trasmettono durante le feste e che ci tengono compagnia in quei pomeriggi freddi e sonnolenti dopo le grandi abbuffate. Peccato che sia uscito, e che quindi io l'abbia letto, quando di gradi ce ne sono almeno 30! Però, a parte lasciarmi un attimo spaesata inizialmente, tutto sommato è stato un bel diversivo e, immedesimandomi completamente nella storia, l'ho trovata anche un ottimo rimedio contro il caldo. Quindi ben venga il Natale estivo!

La trama, invece, mi ha incuriosita fin da subito. Sono bastate poche righe per farmi pensare ad una favola, al classico miracolo di Natale, alla magia e al romanticismo di una storia del genere, ed è con questa mentalità che, secondo me, dovete affrontare il libro per apprezzarlo maggiormente. E devo dire che non sono rimasta delusa, perché è quello che ho poi ritrovato leggendo. Klain e Simone non si conoscono ufficialmente, ma, in silenzio, si danno appuntamento quasi ogni mattina per correre insieme a Central Park. Non si guardano, non si parlano, ma diventano una presenza fissa uno nella vita dell'altra, anche se per poco tempo. Per Klain in particolare, è praticamente già amore e non lo può nascondere all'altra donna della sua vita, la figlia Danielle. La piccolina sembra molto più grande della sua età, è dolce, innamorata persa del suo papà, ma soprattutto sveglia, senza filtri e molto molto determinata. Quindi, se a Babbo Natale chiede che il padre sia felice e innamorato, una bella fidanzata per lui è quello che ottiene!
"Innamorarsi è come essere colpiti da una scossa elettrica. Tutto te stesso è focalizzato su quel momento che ha ripercussioni sul tuo corpo per molto più tempo. Poi la sensazione si allontana. L'amore è quel qualcosa che ti scombussola e ti tiene compagnia in ogni istante. Ti rende un uomo migliore, diverso. Quando ti innamori conservi la tua personalità, quando ami diventi parte integrante dell'altra metà perfetta di te".
Klain non vorrebbe mai deludere la figlia, soprattutto da quando è un padre single e deve farle anche da mamma. Per questo, per farle ancora credere nella magia del Natale, la accontenta e, superando tutte le insicurezze, chiede alla sconosciuta compagna di corsa di fingersi la sua fidanzata durante le feste... sperando nel frattempo di convincerla a farla rimanere a tempo indeterminato. Perché, pur avendo paura di perdere la relazione platonica che hanno instaurato, lui è sicurissimo dei propri sentimenti ed è sempre più convinto che il loro sia il vero amore. La situazione di Simone è invece ben diversa. Non che l'uomo le sia indifferente, anzi, ma il passato da cui scappa e cerca di nascondersi non le permette di lasciarsi completamente andare e vivere senza rimpianti questa avventura. Questo anche perché Danielle si affeziona molto velocemente a lei e la paura di far soffrire una bambina innocente, desiderosa soltanto di avere una mamma nella sua quotidianità, la frena ancora di più.
Si era illusa che amare qualcuno l'avrebbe resa schiava di un rapporto dal quale sarebbe dipesa la sua felicità. Ora capiva che amare significava rendere felice l'altro e sentirsi felice nel farlo.
Ma, come in ogni favola e storia di Natale che si rispetti, non mancheranno gli aiutanti che forzeranno un po' la mano con il destino per far trionfare il grande amore, e l'antagonista che invece cerca di distruggerlo, il nemico che i nostri eroi dovranno sconfiggere. Questo romanzo è infatti una commedia romantica, ma non priva di colpi di scena o di temi più seri e delicati. Una favola moderna che segue il classico iter: innamoramento - ostacoli e difficoltà da superare - lieto fine. Ma, come vi dicevo all'inizio, Amore per tre è solo il primo volume di una serie e, anche se la storia di Klain e Simone ha la sua conclusione e altri personaggi fremono per raccontarci anche la loro (e io fremo per conoscerla!), qualcosa sul finale lascia aperta una porta e ci rivela che niente è veramente finito. E devo dire che a me è piaciuto molto questo finale un po' conclusivo e un po' appeso perché ha riacceso la curiosità nei confronti di una coppia che sembrava averci detto già tutto. Ma ammetto che gran parte del mio desiderio di sapere è rivolto verso un'altra coppia di "nemici" che sono sicura sapranno regalarci tante soddisfazioni (e anche tante risate). Ovviamente sto parlando di Ethan e Patty, migliore amico e sorella di Klain.

Prima di lasciarvi, però, è proprio sul protagonista maschile che vorrei spendere due parole. Klain è un autore di canzoni e la sua vena romantica viene fuori in ogni situazione. Con le parole ci sa fare benissimo e, se a volte mi è sembrato un po' esagerato, altre volte è riuscito anche a spiazzarmi in senso più che positivo. Sicuramente è chiaro che in primis Fabiola è molto brava a scrivere d'amore ed è riuscita a creare un personaggio dolce, ma passionale, romantico oltre ogni dire e determinato, un uomo che non ha paura di esprimere i propri sentimenti e un padre che farebbe di tutto per il sorriso della figlia. Questo per me è stato il primo libro letto di questa autrice, quindi non posso farvi un confronto con i romanzi precedenti. Però posso dirvi che, se volete immergervi per qualche ora in un'atmosfera magica e romantica e staccarvi dalla realtà, questa è la storia che può fare per voi.

Al prossimo libro!
Veronica

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