mercoledì 6 settembre 2017

BLOGTOUR: E poi ho trovato te di Adelia Marino. II tappa: intervista all'autrice


Buongiorno!
Con grandissimo piacere mi ritrovo qui oggi ad ospitare la seconda tappa del BlogTour dedicato a E poi ho trovato te, il terzo volume della The Lovers & Ink Series con cui, dopo l'esperienza da self, Adelia Marino è sbarcata in libreria grazie alla Newton Compton. Se già mi seguite, ricorderete quanto i primi due libri (Ogni giorno per sempre e Il mio segreto più dolce) mi siano piaciuti e potete immaginare quanto sia desiderosa di leggere la storia di Eric e Terry che uscirà il 14 Settembre (per ora solo in ebook). Per allietare la vostra e la nostra attesa, però, io e altri blog vi vogliamo accompagnare in questo viaggio alla scoperta (o ad una scoperta più approfondita) della nuova uscita e dell'intera serie. Dal 5 al 13 Settembre, per 7 giorni, vi proponiamo altrettante tappe che speriamo possano piacervi e incuriosirvi. Oggi però tocca a me e di certo non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di fare qualche domanda a chi ha creato questa serie e ha dato vita a personaggi che ci hanno conquistate e continueranno a farlo. Eccovi quindi la mia intervista all'autrice! Adelia è stata carinissima, ha risposto a tutte le mie (tante) domande e ha soddisfatto ogni mia curiosità. Leggete tutte le sue risposte perché parleremo di autrici preferite, nuovi progetti, paure e soddisfazioni. E, udite udite, sono riuscita anche a farla sbottonare sul suo protagonista maschile preferito... chi sarà?

The Lovers & Ink Series
1. OGNI GIORNO PER SEMPRE (Haley & Landon) [recensione "Lo leggo perché..."acquisto]
2. IL MIO SEGRETO PIU' DOLCE (Joey & Tom) [recensioneacquisto]
3. E POI HO TROVATO TE (Terry & Eric) [14 Settembre, pre-order]



Fervono i preparativi per il matrimonio tra Haley e Landon e presto nascerà la bambina di Joey e Tom. Quattro amici per la pelle legati indissolubilmente anche a Terry ed Eric: Terry Davis lavora al Tattoo, il negozio di tatuaggi e piercing di Tom e Landon a Santa Monica. Eric Harper è il fratello protettivo di Joey con cui è rimasto coinvolto in un brutto incidente d’auto.
Figlia di tossicodipendenti, Terry ha un torbido passato a Detroit che continua a perseguitarla. L’unico modo per evitare di soffrire ancora è seguire alla lettera tre semplici regole: non innamorarsi; non permettere a un ragazzo di addormentarsi nel suo letto; non avere mai bisogno di nessuno. Eric invece è un musicista. Tatuato, capelli ribelli, occhi scuri come il cioccolato. Ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli color “mare in tempesta” di Terry lei sa bene che non ne verrà fuori niente di buono…
Riuscirà Terry a resistere all’attrazione che li unisce, che li porterà a fare pazzie e ad avventurarsi negli intricati sentieri dell’amore?



Intervista ad Adelia Marino

Chi è Adelia? 

Adelia è una sognatrice. Fa la babysitter, cura un blog, legge, guarda serie TV e cerca di dar vita alle storie che ha nella testa. Fra le altre cose è una fidanzata, zia di una bambina bellissima di tre anni e sorella. 

Prima di essere scrittrice, sei una grande lettrice. Com'è nata la passione per la lettura? Qual è stato il primo libro che hai letto o comunque quello che ricordi con più piacere? 

La mia passione è nata grazie a mia nonna materna. È una lettrice accanita e mi ha trasmesso questa fantastica passione. Il primo libro che ho stretto fra le mani e che mi ha stregato il cuore è stato Harry Potter e la pietra filosofale.

Prima serie di domande difficili: autrice preferita? libro del cuore? libro che vorresti aver scritto tu? 

Una sola? Ne ho così tante, la prima fra tutte probabilmente è Jay Crownover, poi Katy McGarry, Jamie McGuire, Federica Alessi, L.A. Casey e, mamma, così tante che ci vorrebbe un libro per citarle tutte. Credo che avrei amato poter dar vita alla serie di Harry Potter, alla magia di cui sa scrivere solo la Rowling. 

Oltre ad essere lettrice e scrittrice, sei anche una mia “collega”. Quando e perché hai pensato di aprire il tuo blog “La Sognatrice di Libri”? 

Ho aperto il mio blog quando ancora stavo scrivendo Dimmi che ci sei, quello che poi è diventato Ogni giorno per sempre. Ho sempre seguito i blog letterari e ho sempre desiderato mettermi alla prova, ma non pensavo che sarei mai riuscita a ottenere i risultati che invece a distanza di due anni ho la fortuna di vedere. 

Torniamo alla scrittura: quando e come hai capito di voler fare questo nella vita? 

Domanda difficile. Non so dirti esattamente quando, perché in realtà io ho sempre amato scrivere sin da bambina. So però quando ho deciso che mi sarei messa in gioco: febbraio 2015, dopo un grosso cambiamento nella mia vita. 

Come ti è venuta l'ispirazione per la “The Lovers & Ink Series”? È nata subito come serie o hai capito dopo che anche altri personaggi dovevano raccontare la propria storia? 

È nata seguendo un breve corso gratuito della scuola di scrittura Holden. Una delle tracce da svolgere era quella di creare una scaletta con i punti focali di un’ipotetica storia. Ho saputo subito che Tom avrebbe avuto la sua storia, Terry invece è nata più in là nella scrittura e ho deciso di Eric solo alla fine della storia de Il mio segreto più dolce

La serie si concluderà con la storia di Eric e Terry o hai in programma di continuare con altri personaggi? 

Sì, la serie terminerà con loro, però potrebbe esserci una piccola sorpresina che riguarderà ancora tutti loro e soprattutto potrei aver preso spunto da lì per una nuova serie che però è ancora da rivedere. ;) 
[occhi a cuoricino per queste belle notizie!]

Come mai la decisione di ambientare la serie proprio a Santa Monica? 

La California è sempre stato uno Stato che mi attira molto, ho iniziato le ricerche e infine non ho potuto fare altro che innamorarmi di questa meravigliosa città. 

Non ho potuto fare a meno di notare un certo collegamento con la “The Tattoo Series” di Jay Crownover. I personaggi hanno sicuramente storie diverse, ma è impossibile non pensare al fatto che in entrambi i casi i protagonisti siano amici che lavorano in un negozio di tatuaggi. Per questo ti chiedo: quanto c'è della Crownover nei tuoi libri? Questa “influenza” è stata voluta o è capitata? 

Jay Crownover è una delle autrici che più amo e spero un giorno di poter avere il successo che sta avendo lei. La amo alla follia e so che se mai riuscirò a vederla probabilmente tornerò a casa con un’ordinanza restrittiva, però come hai detto tu le storie sono diverse, nonostante la similitudine dei due amici e tatuatori, ma credimi, vorrei davvero avere la sua stessa bravura e capacità di scrittura. 
[noi ti auguriamo tutto il suo successo e ti possiamo assicurare che, come ci hanno conquistate i suoi ragazzi, lo hanno fatto anche i tuoi!]

E, visto che parliamo di tatuaggi, ne hai o ne vorresti? 

Ne ho uno, ma ne ho in programma diversi, in particolare uno per i miei ragazzi di questa serie. 

Vieni dal mondo del self-publishing e, in mezzo a tantissimi aspiranti scrittori, sei stata notata da una grande casa editrice; cosa hai provato quando hai trovato per la prima volta un tuo romanzo in libreria? 

Il giorno dell’uscita del cartaceo di Ogni giorno per sempre avevo anche la presentazione in una libreria Mondadori. Non riuscivo a crederci, era tutto talmente surreale che ancora oggi ho difficoltà a credere che tutto questo stia davvero accadendo. È per me una soddisfazione troppo grande per riuscire a spiegarla a parole. 

Per i primi due libri della serie avevi comunque già avuto un riscontro dai lettori delle versioni precedenti, quindi la pubblicazione con la Newton Compton è stata “solo” un modo per raggiungerne molti di più. “E poi ho trovato te", invece, è del tutto nuovo e vede la luce per la prima volta direttamente con la CE. L’ansia, la paura, l’attesa sono sempre le stesse o questa volta è tutto amplificato? 

Sì, è tutto molto più forte questa volta. In un certo senso le altre due volte, nonostante i sentimenti che hai elencato, provavo anche un leggero senso di tranquillità, sapevo che nonostante tutto qualcuno li aveva amati, in questo caso no e infatti credo che per l’uscita di questo capitolo io sarò già ricoverata in psichiatria. 

Landon e Tom hanno conquistato il cuore di moltissime lettrici (e il mio), cosa dobbiamo aspettarci da Eric? Sarà la musica il suo asso nella manica? 

Il suo sorriso sempre sulle labbra. Sarà quello, insieme alla musica, alla sua aria da bello e dannato che spero conquisterà i vostri cuori. 
[visti i precedenti, al mio cuore ci ho già rinunciato]

Abbiamo conosciuto Terry come una sorella acquisita per i due tatuatori, una ragazza tosta e vivace e un’amica per le due ragazze, cosa non sappiamo ancora di lei che ci puoi già svelare? 

L’unica cosa che posso dirti è che spesso dietro un carattere esuberante si cela qualcosa che non è facile vedere. 

Pur essendo romanzi autoconclusivi, tutti i personaggi principali sono sempre presenti e le loro storie continuano a essere sviluppate. A parte quello che già immaginiamo grazie a ciò che è successo nei libri precedenti, ci saranno altre sorprese per le coppie che abbiamo amato? 

Be’ in questo libro avrete modo di ritrovare anche altri “vecchi” personaggi, dopotutto che fine hanno fatto zio George e zia Tess?! 
[le belle notizie parte 2! Io voglio sapere che fine hanno fatto!]

Come definiresti Terry ed Eric come persone e come coppia? Cosa consiglieresti loro? 

Sono entrambi una forza della natura e si vede nelle loro passioni, nelle loro vite e quando sono insieme è impossibile non restarne coinvolti. Sono una coppia divertente, completamente diversi eppure così simili, si completano. Gli consiglierei di vivere sempre e comunque fino in fondo, senza aver paura di quanto profondo possa essere ciò che provano. 

Pensando a tutti e tre i libri, qual è stata la scena più difficile da scrivere e quale la più divertente? 

La più divertente avrete modo di scoprirla in questo libro, perché è proprio in questo e dico solo: Las Vegas, baby! [ho già iniziato a ridere, giusto per portarmi avanti] La più difficile credo sia stato quando Joey caccia via Tom al suo rientro da Venice, dopo aver parlato con Eric. Spezzarle il cuore ha fatto un male cane anche a me. [e a noi]

Famiglia e amicizia, oltre ovviamente all’amore, sono temi molto ricorrenti nei tuoi romanzi. Quanto sono importanti per te? 

Famiglia, amicizia e amore sono le tre cose per cui vivo. Nessuna delle tre cose è semplice, al contrario, i rapporti, di qualsiasi genere, sono sempre molto difficili, ma sono tuo ciò che abbiamo, sono ciò che ci permettono di “essere”. 

In quale delle tre protagoniste femminili ti ritrovi di più? Quale, invece, è la ragazza che ti piacerebbe essere? Quale ti ha insegnato qualcosa mentre scrivevi di lei? 

È difficile rispondere perché io sono tutte e tre le mie ragazze. Ognuna di loro ha una parte di me: in Haley c’è il mio dolore e la consapevolezza che purtroppo, nella maggior parte dei casi, le persone vanno via, ma in lei c’è anche la mia stessa voglia di rinascere, nonostante tutto ciò in cui credevo fosse finito in pezzi. In Joey ci sono le mie mille insicurezze, ma anche la capacità di cavarmela sempre con le mie forze, mentre Terry ha la mia stessa corazza, vivacità e testardaggine. Joey però in particolare mi ha insegnato molto, soprattutto ad amarmi. 

Questa, lo ammetto, è una domanda davvero difficile. Io stessa non saprei rispondere, quindi posso immaginare quanto sia quasi impossibile scegliere per te, ma ci provo. Quale dei tre protagonisti maschili ti piace più fisicamente? Quale ti conquisterebbe caratterialmente e per i modi di fare? Abbiamo imparato che sono uomini capaci di grandi gesti per rendere felici le proprie donne (sono sicura che anche Eric sarà all'altezza degli altri due), quindi quale “regalo” ti farebbe sciogliere, se fossi tu a riceverlo? E, domanda delle domande, chi è il tuo preferito, Landon, Tom o Eric? 

Tom è la risposta a tutte le tue domande, anche per quanto riguarda il regalo. Vorrei sentirmi dire “Ti amo” nello stesso modo in cui lo ha detto a Joey. Sarebbe meraviglioso. Amo tutti e tre i miei ragazzi, dal senso di protezione di Landon, alle battutine di Eric, ai mezzi sorrisi di Tom, ma quest’ultimo è davvero speciale per me. 
[ho preso la frase "Tom è la risposta a tutte le tue domande" molto alla lettera, sappilo! Comunque, ottima scelta!]

Per finire voglio sognare un po' in grande. Quale sarebbe il cast perfetto per un ipotetico film? 

Haley sarebbe senza dubbio interpretata da Kaya Scodelario, Joey da Emma Watson. Ora comincio con il cast moooolto approssimativo: come Landon sceglierei Drew Van Acker, Tom invece Cam Gigandet, Eric sarebbe Johnny Depp in versione più giovane e per Terry forse Katie McGranth. Ovviamente dovrebbero essere adatti a loro! 
[cast interessante... tutti brutti, insomma]

Dopo questa lunga chiacchierata su tutto ciò che hai già fatto, concludiamo (davvero) pensando al futuro: qualche progetto in cantiere? 

Sì. Questa serie l’ho finita nel lontano 2015 e da quel momento io ho continuato con la mia passione e spero davvero di potervi far conoscere questi miei nuovi ragazzi quanto prima, presto dovrei avere notizie dai piani alti, mentre per quella che ho accennato sopra ci sarà d’aspettare! 
[buone notizie parte 3! ... e mi metto l'anima in pace perché, se i tuoi nuovi ragazzi sono come quelli vecchi, sono fregata]
Non mi resta che dirti grazie per questa chiacchierata e sperare di poterlo fare ancora! Ora è meglio se torno dai miei ragazzi, non gli piace avermi lontana per troppo tempo ☺

Grazie a te Adelia, davvero, e a Sonia per aver organizzato questo BlogTour. Per me è stato un piacere preparare (e commentare, non sono riuscita a trattenermi) questa intervista. Spero vi sia piaciuta e di aver fatto in modo che anche qualche vostra curiosità venisse soddisfatta.

Ora, aspettando il 14, vi invito a passare anche dagli altri blog seguendo questo calendario:



Nessun commento:

Posta un commento