mercoledì 12 luglio 2017

RECENSIONE: Paper Prince (The Royals #2) di Erin Watt


Buongiorno! Nuovo giorno, nuova recensione! E oggi la recensione è su nientemeno che Paper Prince, l'attesissimo seguito di Paper Princess (recensione e citazioni) della serie The Royals (serie). Non credo ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni sul fenomeno Royal, nato a quattro mani dal duo che si fa chiamare Erin Watt e portato in Italia da Sperling & Kupfer, ma, se avete ancora qualche curiosità da soddisfare, spulciate i link che vi ho postato sopra. Questo secondo volume è uscito il 27 Giugno e il capitolo conclusivo di questa trilogia uscirà probabilmente a Settembre. Se avete già letto anche questo libro, sapete che non sarà affatto facile aspettare, soprattutto questa volta. A tutti gli altri consiglio di trovarsi tante belle cose da fare per superare indenni questi mesi. Ma adesso pensiamo al presente e torniamo ancora una volta nel mondo dei Royal! Ovviamente, ma lo sottolineo lo stesso, se non avete letto il primo libro della serie, non vi consiglio di continuare la lettura di questa recensione.

The Royals
1.   PAPER PRINCESS 
2.   PAPER PRINCE 
3.   PAPER PALACE (Settembre)
3.5 Tarnished Crown
4.   Fallen Heir
5.   Cracked Kingdom

Trama
Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. E, con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l'ostilità dei fratelli Royal e a conquistare il loro rispetto, e il loro cuore - in particolare quello di Reed.
Con Ella, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha infatti permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia. D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero.
Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui si odia ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, una volta trovata, sarà in grado di riconquistare il suo cuore?
"Posso essere un casino." "Sì, ma sei il mio casino." 
Bene, eccoci finalmente qui, perché avevamo bisogno di risposte dopo un finale del genere. A proposito, vi ricordate come eravamo rimasti? Le cose in casa Royal stavano andando bene, Ella era ormai parte integrante della famiglia e con Reed non poteva andare meglio. Gideon, preoccupato per quello che sarebbe potuto succedere, conoscendo il fratello, ha provato a mettere in guardia la giovane Harper sul probabile epilogo della sua relazione, ma l'amore per il ragazzo non le ha permesso nemmeno per un attimo di considerare l'idea di lasciarlo. Infatti, non si sarebbe mai aspettata, tornando a casa, di trovarlo tra le braccia di Brooke. Ma così è, la scena le si presenta in tutto il suo orrore davanti agli occhi e la sua prima reazione è quella di scappare con l'intento di non tornare più. Il libro, quindi, termina proprio così, con Ella che lascia in lacrime il Paese e con Reed che ci lascia con una domanda... perché?
"Te ne andavi in giro come se lei non fosse niente per te. Forse tu sarai anche fatto di pietra, ma a me Ella piace. Lei... lei andava bene per noi." Il suo dolore è quasi tangibile. "Lo so." Le parole mi escono strozzate. "Lo so, maledizione." La gola mi si stringe tanto da far male. "Ma... eravamo noi che non andavamo bene per lei."
Se il primo libro ci è stato tutto raccontato dal POV della ragazza, questo secondo si apre con alcuni capitoli scritti dal punto di vista di Reed. Ed è proprio lui a spiegarci subito cosa è successo, partendo da qualche momento prima del fattaccio. Tutte abbiamo continuato a credere nella buona fede del ragazzo, abbiamo tutte creduto che ci fosse una spiegazione sensata, non poteva davvero essere quello che sembrava. E in effetti è così, ma ammetto che io mi ero fatta tutt'altro film pensando fosse un piano escogitato dal Royal per allontanare Ella di proposito per nasconderle qualcosa o semplicemente per proteggerla. Per fortuna, invece, non è stato così e ne sono contenta perché sono rimasta sorpresa già nelle prime pagine... per poi continuare ad esserlo fino alla fine. Davvero, se c'è qualcosa che proprio non manca a questa serie sono i colpi di scena. Quando pensate che non possano inventarsi altro, loro lo fanno! E in tutto questo, comunque, se all'inizio Brooke non vi piaceva e non vi convinceva, beh, ora la odierete proprio.
"Posso fare due cose: lasciarti stare o combattere per te. Indovina cosa farò."
Ora però Reed deve ritrovare la sua amata e riportarla in famiglia, solo dopo potrà spiegarle cosa è realmente successo e sperare nel suo perdono. Ma Ella non è l'unica ad avercela con lui, tutti i suoi fratelli danno a lui la colpa del suo allontanamento e in casa si respira un'aria sempre molto tesa. I cinque fratelli non hanno mai avuto un buon rapporto con il padre, ma hanno sempre potuto contare l'uno sugli altri. Ora questa unione è venuta meno e il ragazzo si ritrova a dover aggiustare ben più di un rapporto. In questo secondo capitolo, infatti, al di là della storia d'amore, è sempre molto presente l'aspetto familiare. Dai segreti alle paure, dalle insicurezze all'odio, ma anche l'affetto incondizionato, il perdono e la protezione. Più che mai scopriamo tutte le dinamiche nascoste della famiglia Royal, da quelle più "terrificanti" a quelle più delicate.
Ma certo che gli importa, importa a tutti noi, perché quella ragazza è piombata in casa nostra come un tornado e ci ha fatto sentire di nuovo vivi. Ha portato l'acciaio e il fuoco, ci ha fatto ridere di nuovo. Ci ha dato uno scopo: all'inizio, facevamo fronte comune contro di lei; poi, ci siamo schierati dalla sua parte, proteggendola e volendole bene. 
Da una parte abbiamo quindi una Ella delusa, ferita, arrabbiata, ma ancora innamorata. Sempre una ragazza forte che non vuole mostrarsi debole per un ragazzo, ma allo stesso tempo una ragazza fragile che è sempre più il bersaglio delle prese in giro dei compagni di scuola. E un Reed che ha tutta l'intenzione di lottare per riprendersi la ragazza che ama e che cerca di fare la cosa giusta, anche se a volte ha bisogno di una spinta. Non vediamo più l'odioso ragazzo dell'inizio, Ella è riuscita davvero a far tornare in superficie la parte che, per proteggersi, teneva nascosta. Ma dall'altro lato ci sono gli altri componenti della famiglia che svolgono comunque, chi più chi meno, un ruolo importante. Callum, nonostante gli errori e i rimpianti, si dimostra un padre che vuole semplicemente il meglio per i suoi figli e che cerca solo di proteggerli. Del misterioso Gideon scopriamo finalmente qualcosa in più, ma allo stesso tempo ci facciamo ancora più domande. Easton è sempre il ragazzo fragile che si nasconde dietro un'apparente superficialità. La sua scena con Ella al suo ritorno a casa e quella a cuore aperto con Reed sono state senza dubbio tra le più belle. Questo è un personaggio tutto da scoprire, e io non vedo l'ora. Infine ci sono loro, i miei amati gemelli (#TeamTwins sempre e comunque)! Continuano ad avere un ruolo troppo marginale, giusto un paio di menzioni e di battute, ma sono sempre una ventata di aria fresca, un modo per alleggerire l'atmosfera quando si fa pesante. E poi come dimenticare il loro rapporto con Lauren di cui io voglio assolutamente sapere di più? E, a tal proposito, solo io non la considero la vittima della situazione, ma, piuttosto, mi viene da dire "chiamala scema"?
"Vedo la tua sofferenza, la tua solitudine e il tuo orgoglio, che ti impedisce di contare su chiunque. Vedo il tuo cuore e il fatto che tu voglia salvare il mondo intero, compreso uno stronzo come me." Gli si spezza la voce. "Ne ho piene le scatole di fare giochetti, Ella. Per me al mondo esisti solo tu e nessun'altra. Se mi vedi parlare con qualcuna, sappi che sto parlando di te. Se mi vedi camminare accanto a qualcuna, vorrei che fossi tu." Fa un passo verso di me. "Sei l'unica per me."
Con questi Royal rischio sempre di dilungarmi troppo, ma non voglio anticipare niente di più. Tanto il ritmo è talmente incalzante che divorerete il libro in poche ore e troverete risposta a tutte le vostre domande... e ovviamente avrete poi altre mille nuove domande, ma questo è un piccolo dettaglio. Continuo ad amare lo stile delle due autrici e il fatto che è impossibile notare che sia una serie scritta a quattro mani. Per il resto non mi ripeto, ho già detto tutto nella prima recensione. Ma se temete che, dopo l'inizio scoppiettante, questo secondo volume possa non essere all'altezza, non preoccupatevi perché non è affatto così. Per molti aspetti, ho trovato questo addirittura meglio del primo e sono certa che non mancherà comunque tutto ciò che vi era piaciuto. Inoltre è davvero ricco di colpi di scena, ogni volta che penserete che sia arrivata l'ora di mettere via il libro succederà qualcosa che vi farà continuare a girare pagina e iniziare il capitolo successivo. E il finale? Beh, se il primo lascia appesi, questo lascia doppiamente appesi. Queste autrici sanno sicuramente come suscitare la curiosità dei lettori e far desiderare di avere tra le mani il seguito. E se uno dei due cliffhanger finali era più prevedibile che accadesse prima o poi, l'altro lascia decisamente a bocca aperta.

Al prossimo libro!
Veronica

                                                         

2 commenti:

  1. Ciao!
    Purtroppo (o per fortuna, w la diversità!) io ho un parere diverso. Secondo me questo libro ha perle di puro maschilismo e i sentimenti sono un po’ banalizzati con una ricca dose di trash a condire il tutto.
    Una lettura gradevole nel complesso, ma che mi ha fatto storcere un po’ il naso in non pochi passaggi.
    Ti lascio il link della mia recensione/semi-stroncatura, nel caso ti facesse piacere leggerla:clicca qui.
    Insomma, viva la diversità di pareri e opinioni!
    Un abbraccio e buone feste!
    Rainy

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    Risposte
    1. Ciao!
      Assolutamente, w la diversità! In realtà su alcune cose concordo con te, come ho sottolineato nella recensione, ma nel complesso è stata una lettura (e una serie) piacevole. Forse perché l'ho presa nel modo giusto, non so...
      Grazie per essere passata, a presto!

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